domenica 20 dicembre 2009

Se non vado alla neve, la neve viene a Me!

Venerdì sentivo qualcosa di diverso, di strano, nell'aria. In un primo momento pensavo alla dipartita del porco, il giorno prima, ma l'odore c'era ancora, quindi scartai l'ipotesi e non ci pensai più. La sera in cuccia però quel presentimento mi prese ancor
a. C'era un silenzio strano, ovattato. Le galline e i conigli quasi non respiravano, i gatti erano nascosti e i tetti erano il regno di nessuno. Di tanto in tanto qualche cosa di freddo e umido allo stesso tempo entrava dalla finestra, portato dal vento.
Alle prime luci del giorno ecco risolto il mistero: una coltre bianca ricopre il cortile ed i tetti!
Speriamo arrivino presto prendermi per uscire a correre!
Ed eccoli! Tutti e due ! Lorena e Luca! Gita di famiglia!
E tutto bianco, arriviamo al ponte sulla roggia e davanti a noi il manto di latte è immacolato!
Zio gatto che bello!
Appena libero dal guinzaglio parto a razzo! Ma quanto neve c'è? Saranno 30 centimetri! Io aspettavo di andare in montagna per Natale a vedere le neve e invece.. è venuta lei a trovarmi!

lunedì 2 novembre 2009

Non menar il can per l'aia: portalo in montagna!

Quello del titolo è un vecchio proverbio in uso tra noi Alpindog, e finalmente, dopo un'estate in pianura son ritornato a scorrazzare per le montagne. Mi mancavano!
Ogni tanto mi veniva la malinconia, ma sapevo che prima o poi Luca mi avrebbe proposto di andare. Era questione di tempo. D'altro canto erano tutti impegnati con l'Alpinfrut, a coccolarlo, crescerlo e portarlo in montagna. E io pazientavo, guardando le vette dai campi dell'Impero.
Finché è venuto il momento! Ai primi chiarori del giorno sentivo la macchina arrivare, poi il portone che si apriva e i passi familiari nel cortile, la porta aprirsi e .... VIAAAAAAAAAAA!
"Ven chi a mangja cudumar!" Luca mi riporta alla realtà ed alla calma e mi avvento sulle crocchette, impaziente di partire.
Vedo il paesaggio scorrere dietro i finestrini e finalmente arriviamo nei pressi di una casa rossa. Ci prepariamo e poi su verso... ah! Verso dove? "Dai su, che i lin in Pal Grand e in Avostanis" mi spiega Luca.
Il bosco è pieno di odori e io andrei a seguire tutte le tracce che sento, ma non posso lasciare Luca da solo. E se si perde?
Ora ricordo i posti, ci son stato lo scorso inverno, con la neve e gli Orsi! Che bella giornata quella, con la neve fin sul tetto della casetta!
Arrivo nei pressi di un fabbricato semidistrutti e vado a curiosare, poi sento Luca chiamare e vado a vedere dov'è finito. Ah, eccolo che sale poco dietro di me. Certo che fa caldo anche quassù. Toccherà far un giretto nel ruscello!
Arrivati in casera Luca inizia a girare in giro a dare un occhio. si toglie e mi toglie lo zaino e allora mi sento libero di curiosare pure io! Entro in casera e vedo che mette qualcosa nello zaino. Boh!
Di nuovo lo zaino sulla schiena e via verso la cima!
Certo che quassù e tutto più bello! Arriviamo in cima e Luca inizia a far foto tutt'intorno. E' veramente uno spettacolo. Mi metto in posa pure io!
Finalmente passiamo a cose, come dire, più triviali! LE CROCCHETTE!!!!
Prontamente Luca si prodiga con il mio pranzo e con il suo panino e la cosa che aveva preso in casera: una birra! Ecco cos'era!
Mentre iniziamo a mangiare arrivano su due tizi che non capisco, saran due pastori tedeschi! Ah Ah Bau!
Mentre parlan con Luca io do un'occhio da vicino al panino di Luca e... Porco Gatto! La birra! L'ho rovesciata per terra e sullo zaino! Mi accuccio davanti alla ciotola e aspetto che Luca finisca di parlare... speriamo non si arrabbi.
"Alore no mangjtu? Ce ca l'é?"
...
"LA BIRE!!!"
Non ho fatto apposta dai.. per una birra!
Mi guarda sconsolato, dai su! Bevi acqua con me! Prosit!
Finiamo di pranzare e iniziamo la discesa: giù a capofitto per il pendio! Verso la prossima avventura!!

mercoledì 16 settembre 2009

Himalaya a quattro zampe

Zompettando in internat ho trovato le foto di un altro alpindog, anzi di un himalayandog! Tashi!Questo mio cugino che vive dalle parti di Kathmandu questa primavera, stufo dell'aria puzzolente della città è risalito al Campo Base dell'Everest. Poi vedendo che si poteva salire un pò più su ha deciso di andare a vedere la famosa zona dell'Icefall e poi è salito ai 6400 metri del campo 2.
Con agilità tutta alpincanina ha superato le scalette che gli amici sherpa predispongono per il superamento dei seracchi e ha raggiunto il campo, dove ha fatto la conoscenza di Silvio Mondinelli che gli ha dato qualche barretta.
"Mangiatele tu! Non è che hai qualche crosta di pane o formaggio?" gli ha detto, e Gnaro gliele ha date, "questo si che è mangiare!" è stata l'abbaiata.
Ha poi raccontato delle difficoltà che diversi alpinisti hanno a quella quota, ma lui non ne ha patito anzi.
La prossima volta penso voglia andare in cima!
Vai Tashi!!!

martedì 16 giugno 2009

Polinik!!

Dopo aver raccolto per bene le idee scrivo due cosette sulla gita al Polinik.
Già dal lunedì sera avevo intuito (che segugio!!!) che l'indomani si sarebbe partiti all'avventura, ma dove?? La mattina dopo l'Alpinauta tarda a farsi vedere... si sarà mica dimenticato del suo amatissimo compagno di salite? Nooo, neanche il tempo di pensarlo che arriva con la colazione. Dalla voglia di partire quasi mi è passata la fame, forza! Partiamo! Con un perentorio "Mangje!!" Luca richiude il cancelletto e va a preparare il trasportino. Che fare allora? Vabbé, facciamo colazione!
Finalmente viene l'ora di partire, scatto fulmineo attraverso il cortile e mi fiondo in auto. Ma allore dov'è che si va?
Polinik.
E dov'è?
Austria.
Ah, ora ho capito il perchè del passaporto.
I tornanti del passo di Monte Croce Carnico mi fanno tornare in mente la gita al Lumkofel e gli sbatacchiamenti nel bagagliaio, per fortuna che poi si è deciso a prendere il trasportino va!
Arriviamo alla Plocken Haus che il cielo è bello grigio. Siamo sicuri di non prenderci una lavata Alpinauta? Mah! Lui continua a prepararsi... sembra sapere il fatto suo...
Finalmente iniziamo a camminare, mi ci voleva! Peccato che mi tiene al guinzaglio, va bene che c'è pure un cartello che lo dice, ma non c'è un cane in giro.. a parte me.
Arriviamo al Grunsee e appena imbocchiamo il sentiero nel prato vengo lasciato libero di scorrazzare! Bene! Questa è vita da cani!! Checche ne diciate voi ogni tanto!
Dopo un pò incrociamo la strada forestale e un tizio ci dice di proseguire per quella, poichè stanno lavorando al taglio di alberi sul sentiero.
La giornata non è delle migliori, ma sembra che anche le nuvole si divertano come me a rincorrersi nel cielo, Chissa come sono da mordere, mi fan gola un pò.
Sbuchiamo dal bosco e arriviamo nei pascoli della Spielboden Alm, ma non ci sono ancora mucche. Peccato, sono così divertenti. Anche se la prima volta che le avevo incontrato ai laghetti di Zoufplan... non ero molto divertito, anzi.
Saliamo verso la selletta sotto la cima, quando vedo scendere due tipi e mi dico "chissa se sono simpatici" senza dir niente scatto in salita verso di loro per salutarli, quando Luca mi richiama fischiando. Ormai son li... li annuso e torno indietro.
Un altro fischio...
Ok ho capito! Arrivo!Un altro, e ancora un altro!
Ma allora?
Stiamo a prendermi in giro? Ma chi è che fischia??
Mi guardo in giro...
Usti!
E quelle che bestie sono!!! Caricaaa!!!


Mamma mia come corrono veloci a rintanarsi! Neanche far un pò di conoscenza!!!
Ritorno da Luca e mi dice che sono marmotte.
Ok, ma si mangiano?
No!!!!
Va bene, va bene.. chiedevo...
Riprendiamo a salire e le nuvole ci circondano, arriviamo al passo che tira un'aria... Meglio aqquattarsi intanto che arriva l'Alpinauta. Che aria! Lo dice anche lui. Allora che facciamo? Saliamo in cima no?
Ok capo.
E via nelle nebbie. In breve arriviamo in cima. E spunta pure il sole! Bellissimo! Ci mettiamo ai piedi della croce, e dopo aver firmato il libro di vetta finalmente si pappa!

Stiamo un pò a poltrire in cima e poi a malincuore caliamo nelle nebbie. Per fortuna alla malga trorna a splendere il sole e a calare il vento. Davanti a noi le nuvole giocano sulla cresta che va dalle Avostanis al Pal Piccolo.. mentre verso la Chianevate si fa sempre più scuro...

Deh Alpinauta vino di nicjasi?
Scendiamo tranquilli lungo la strada tra stralci di sole e nuvole dispettose fino ad arrivare alla macchina.
Giusto il tempo di salire in auto che il diluvio preannunciato dalle parti della Chianevate arriva.
Dopo mille e rotti metri di dislivello mi accuccio tranquillo e neppure i tornanti del passo mi danno noia!

martedì 5 maggio 2009

Su pei Musi

Venerdì 1 maggio voi fate festa! E allora anch'io faccio festa con voi!
Luca arriva non troppo presto, dicendo che oggi non andavamo tanto lontano, "Si va al Brollo" dice. Sbircio in macchina ma Nik e Nadia non ci sono, oggi si va da soli, mentre loro vanno a vedere le Frecce Tricolori. Troppo rumore, non fa per le mie orecchie pelose!
Arriviamo a Tricesimo dove ci incontriamo con Elena e Giovanni, i nostri compagni di oggni! Due facce nuove finalmente!

Arriviamo al Pian dei Musi e non vedo l'ora di scendere! Ecco finalmente i miei nuovi amici! Dai su muovetevi che io sono già pronto! Anche oggi mi va bene! L'Alpinauta fa da portatore e porta nel suo zaino le mie cosucce, e sopratutto il mio mangiare!

Il sentiero non è difficile, anche se a tratti un pochetto ripido!



Sali, sali, sali a un certo punto ho la gola secca! Fa un caldo gatto! Mi accovaccio all'ombra di un masso e aspetto gli altri tre. Arriva l'Alpinauta e capisce che ho un pochetto di sete, e anche lui mi pare un pò a secco. Fa veramente caldo oggi.
Il sentiero si fa più ripido e risale un canalone. Lasci gli altri e vado avanti, fermandomi di tanto in tanto a controllare che non si perdano!
Arrivo per primo su una selletta innevata: aaah che sollievo! Un pò di fresco!
Continuiamo a salire finchè sbuchiamo poco sotto il bivacco: il vallone è pieno di neve molle: ci si sprofonda dentro! Elena non se la sente di continuare. Io e Luca proviamo a salire verso il bivacco, ma si continua ad affondare. Niente! Si torna indietro!
Proseguiamo verso un piccolo promontorio, giusto sotto il bivacco. La vista sull'Alta Val del Torre è molto bella. Ci fermiamo a mangiare qui. Divoro le mie crocchette e mi faccio togliere qualche "ospite" inatteso da Luca e Giovanni. Che palle 'ste zecche!
Iniziamo la discesa, tanto veloce quant'era ripido il sentiero in salita. Fa sempre caldo e per fortuna c'è sempre qualche pozza d'acqua dove far un bagnetto rinfrescante. Peccato si arrivi subito alla macchina!

venerdì 17 aprile 2009

Pasqua con i tuoi

Poichè un Alpindog è un cane speciale (non è un mio vanto, ma lo dicono tutti) un pò per vezzo, un pò per stile deve distinguersi no? Che gatto!!

Allora la Pasqua ho deciso di passarla in famiglia: al mattino con Luca, mentre Lorena era al lavoro, e Fabiola, Nadia e Nik a messa. sta cosa della messa mi incuriosisce... chissa mai cosa fanno in quella cuccia così grande...

Poi a pranzo con Fabiola e Dario. terminato di mangiare... sorpresa arrivano Luca, nadia e Nic e mi dicono che si và a Mont di Pràt.
Caricato il trasportino si parte per questa gita. La strada inizia a inerpicarsi con tornanti un pò fastidiosi dopo Forgaria, sebbene la guida del pilota non sia "Racing" mi sento un pò sballottato!Dopo un pò parcheggiamo l'auot e porto a spasso Nicholas. Eh il bimbo ci prova a tenermi, ma sono io che detto il ritmo! Eh! Eh!

Seguiamo la strada che sale tranquilla verso , un'itinerario consono allo stato di Nadia. Ma cosa mai uscirà da là? Un Alpinbaby già grande? Hi! Hi! Hi! (mi sembro Muttley!!)

Ad un certop punto la strada finisce in un giardino che spazia sul Tagliamento e sulla pianura friulana. Sento Luca e Nadia confabulare... probabilmente ci saran strade e sentieri recenti non segnati e non capiscono dove siamo di preciso, anche perchè la cartina che abbiamo è piuttosto vecchiotta pare.

Ma niente paura, sappiamo pure tornare indietro. Andiamo a vedere alcuni stavoli e Luca mi toglie il guinzaglio, che goduria correre nell'erba e nei boschetti! Ma..
C'è sempre un ma!
Infatti torno da Luca con un paio di sgradite ospiti che scorazzano sul pelo. Con un pò di pazienza mi libera dalle succhiasangue e mi avverte della bella ripassatina che mi aspetta a casa!
Vabbè.. tanto mi mettono il pruriginoso Frontline ogni benedetto mese!!
Cadran ben stecchite!
Finalmente torniamo alla macchina dove posso placare l'arsura e slapparmi un'acqua da mezzo in santa pace!

domenica 29 marzo 2009

Tempo da gatti!

Oggi vien giù che il can la manda!
Stamattina non avevo neanche voglia di far colazione.
Mi son deciso a mangiare le crocchette che mi aveva portato Fabiola giusto quando è arrivato Luca, tutto bardato per affrontare le intemperie! Peccato che oggi non si va in montagna a sgambettare, ma si resta nei dintorni di Goricizza!
Per strada non c'è nessuno. Sfido io con tutta quest'acqua!
Arriviamo alla roggia di San Lorenzo e finalmente mollo Luca e il guinzaglio!
Una corsa liberatoria è quello che ci vuole! Si sta da lupi!
Giro per la strada della Madonute e torno indietro a vedere dell' Alpinauta che si ferma di tanto in tanto: va ben che non siamo in montagna, ma fermarsi a far foto all'erba!
Ah no, le fa a me: "par il blog Indy, per il blog!"
Vien proprio giù a secchi!
Proseguiamo per la strada e arriviamo alla vigna dello zio Adriano, è sempre un piacere correre per il vignale. Specie quando il becheue mi molla qualche grappolo maturo!
Giriamo verso i prati dal Poleç e rientriamo per la Braide. Il tempo corre veloce e son già le 11.30!
Torniamo in paese quando la gente inizia a uscire da messa.
Via dentro ad asciugarci vicino lo spolert!