martedì 3 maggio 2011

Val Binon e Forcella Urtisiel

I passi mi sembravano i suoi, ma era un pò presto per il giretto della domenica... vuoi vedere che...
Ecco che la porta si apre e... si! E' vestito da montagna! Che sorpresa sorprendente!!
Ben dai non me l'aspettavo! Nessuno mi aveva detto niente!
"Dai su, chi lin in Val Cimoliane!!" mi dice Luca: val Cimoliana.. ah si, dove avevo incontrato quel caprone scontroso! Eh! Pensava di averla vinta!
Si, si, Luca! Mi piace l'idea! Ma ci sarà ancora neve?
Arriviamo a Cimolais e ci inoltriamo nella valle sotto un cielo terso e blu. Sembra pure freddo! E si vede anche la neve!
Luca dice che ci sono appena tre gradi e io non vedo l'ora di scendere... per farla!
Al parcheggio poche auto, io son bello carico e pronto e finalmente andiamo. Il sole fa alzare una cupa nebbiolina che si dissolve mano a mano che sale verso l'alto.
Saliamo verso la casera Val Binon dopo aver camminato a lungo nel fondovalle ghiaioso, fa freddo, ma un bagnetto me lo concedo: di prima mattina fa bene! Riattiva la circolazione!!
Entriamo nel bosco, abbandonando i primi raggi di sole, che faticano a entrare nel fitto dei rami. Luca non sembra in difficoltà e allora inizio a gironzolare in giro per il sottobosco: si sentono odori e profumi che non conosco, tracce di chissà che animali richiamano le mie nari.
Fantastico!! Mi mancava questo ambiente!
Ed ecco la neve! Bella dura! Ma anche no! Neanche finito di abbaiarlo che già mi ritrovo piantato fino alle ascelle, o alle p***e, che tanto son quasi a
lla stessa altezza!
Arriviamo alle casera incontrando appena due persone, giusto il tempo di curiosare in giro che Luca mi chiama. Si riparte alla volta di Forcella Urtisiel.
Attraversiamo un lungo tratto di neve in cui si sprofonda un pò e finalmente raggiungiamo il bel sentiero che attraversa a mezzacosta verso la forcella.
Io vado avanti mentre Luca fa un pò di foto a destra e a manca. Il cielo inizia a riempirsi di nuvole grigie, ma Luca non sembra impensierirsi e allora vado avanti!
Arriviamo in forcella che tira un'arietta mica da ridere.
Un biscotto veloce e via di nuovo verso la casera, dove finalmente si mette qualcosa di più consono sotto i denti! E mentre Luca binocoleggia in giro io... gli finisco speck e formaggio, tanto nemmeno li guarda!!
"Ehi ehi! Lascia stare!" E si! Ora lo dici!
Bon dai, mangiare abbiamo mangiato, che dici andiamo?
Via giù a rotta di collo per il bosco, Lucaa muovitiii!! Arriva la pioggia
Arriviamo a Caseruta dei Pecoli che splende il sole, forse Giove Pluvio ci risparmia. Ripercorriamo a ritroso le grave della Cimoliana, quando a un certo punto Luca se ne esce con un laconico "Indy, mi sa che la prendiamo": arriviamo giusto a tiro del Pian Meluzzo che inizia a grandinare. Chicchi piccoli e morbidi, ma numerosi e fastidiosi. Ci rifugiamo sotto un grosso abete finché si calma un pò e riprendiamo a camminare sotto una fitta pioggia che ci accompagna fino alla macchina.

3 commenti:

http://my.opera.com/frivoloamilano ha detto...

Bravissimo Indy, scrivi da "bestia" ;-)

montagne sottosopra ha detto...

mancavi da un po, mondo cane! bellissimo racconto, se impari a fare foto sei a ... cavallo .... ooops volevo dire cane !

saluta il paron.

Francesca ha detto...

Grande Indy. Tra le varie: sei sempre più bello!